La diciottesima edizione di Fa’ la cosa giusta! si è chiusa ieri con un grande successo di pubblico: 41 mila i visitatori per la fiera tornata in presenza, dopo due anni di stop causati dalla pandemia. Tantissimi anche i giovani e le famiglie.
“Una fiera davvero di ripresa e rilancio: moltissimi espositori ci hanno detto che sono usciti da questa edizione con una rinnovata energia e voglia di fare. Ed è quello che desideravamo: c’è bisogno di cuore, di sogni nuovi. E poi le vendite negli stand sono andate benissimo, e anche questo aiuta. Grazie a tutti, espositori, pubblico, relatori, volontari!”, dichiara Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di mezzo, organizzatore di Fa’ la cosa giusta!
Grande attenzione anche per la scuola.
“Era davvero necessario ritrovarsi, necessario come l’aria che si respira. Ora ripartiamo con più energie!’. È questo lo stato d’animo di uno dei 150 dirigenti scolastici che ha partecipato a SFIDE-La scuola di tutti, che si è svolta all’interno di Fa’ la cosa giusta!”
“SFIDE quest’anno è stata anche una contaminazione di visioni, di metodi didattici, di sperimentazioni, uno slancio per vedere il futuro della scuola con uno sguardo nuovo”, commenta Piero Magri, curatore di SFIDE-La scuola di tutti.
I NUMERI:
500 espositori
10 aree espositive, 5 spazi speciali
6 sale convegno
280 incontri e presentazioni
90 classi, per un totale di 2200 studenti che hanno avuto l’occasione di partecipare a visite e laboratori nella giornata di venerdì.
Diversi i temi affrontati dalla pace all’innovazione, dai cambiamenti climatici alla mobilità dolce. I laboratori per grandi e bambini hanno registrato un “tutto esaurito”.
2200 tra insegnanti e dirigenti scolastici iscritti agli oltre 50 incontri e laboratori gratuiti di SFIDE-La scuola di tutti. Futuro, creatività e inclusione i temi principali e due giorni di formazione specifica per 150 dirigenti scolastici.
Fa’ la cosa giusta! è stata anche l’occasione per parlare di “spesa militare e pace” con Francesco Vignarca, approfondire la situazione nel Mediterraneo con i protagonisti di ResQ-Saving people, apprendere le buone pratiche per diventare perfetti consumatori green e imparare come donare bellezza alla propria città e quartiere.
Molto partecipato anche il plogging per “ripulire” il quartiere, organizzato per i visitatori la domenica mattina.
Di grande rilievo e interesse il programma di appuntamenti dedicato alla “fiera dei Grandi Cammini”. Un’occasione per scoprire i nuovi itinerari in Italia, come la Via Francigena nel Sud e i percorsi per i cicloviaggi. Ma anche le proposte turistiche delle Regioni italiane che numerose hanno partecipato alla manifestazione:
Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria.
Presenti per la prima volta, in occasione della presentazione della strategia di promozione comune delle Regioni italiane “Scopri l’Italia che non sapevi”, frutto di un accordo di programma tra il ministero del Turismo e la Commissione politiche per il turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (capofila Umbria, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo )in collaborazione con ENIT, anche il direttore generale del ministero del Turismo, Francesco Paolo Schiavo, il presidente di Regione Marche, Francesco Acquaroli e l’assessore alla cultura e turismo dell’Umbria, Paola Agabiti. Diversi i dirigenti regionali presenti in sala.
Nella giornata di studio di venerdì sono stati presentati i risultati aggiornati della ricerca sui camminatori in Italia nel 2021: “Italia Paese di Cammini” che fotografano una crescita clamorosa rispetto all’anno precedente ma anche rispetto ai dati pre-pandemia.
150 i giornalisti in fiera nei tre giorni. Ampia la copertura stampa su quotidiani, tv, radio e siti web. E, ancora, articoli, servizi e segnalazioni su settimanali, mensili e principali agenzie di stampa.
Un ringraziamento speciale va ai 200 volontari, che anche quest’anno hanno affiancato lo staff di Terre di mezzi Eventi e al Ciessevi–Centro Servizi per il Volontariato Città Metropolitana di Milano che li ha seguiti.
Fa’ la cosa giusta! è realizzata con il sostegno di: Banca Etica, Comieco, Consorzio CAES Italia, Etica SGR, Novamont Spa, Mutua Sanitaria Cesare Pozzo, Team Rent -Maxus.
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